La Seves non ha fatto ricorso alla cassa integrazione per chiusura dell'azienda ma per poter affrontare una fase di crisi aziendale, il cui esito non è automaticamente quello della cessazione delle attività imprenditoriali.
Si torna a parlare di Seves, l'azienda del vetro fiorentina che ha già fatto molto discutere per via della ristrutturazione e per gli esuberi che quest'ultima ha comportato. Oggi in conferenza stampa in Palazzo Vecchio l'opposizione insieme ad alcuni gruppi di maggioranza chiedono che si faccia chiarezza sulla vicenda.
Rispetto alle 47 unità lavorative con le quali si era aperta la procedura originale dai vari incontri di verifica e su sollecitazione delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni, ad oggi il personale in esubero si è ulteriormente ridotto e al termine della procedura non supererà le 41 unità; 20 delle quali già iscritte volontariamente alle liste di mobi
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