L’italia si ritrova improvvisamente senza Commissario Tecnico. La Federazione deve trovare una soluzione. Tra i candidati per il ruolo di Ct ci sono due ex laziali e due ex romanisti
Prima l’esonero di Luciano Spalletti, poi il rifiuto di Claudio Ranieri. La panchina della Nazionale italiana sta diventando sempre più un rebus. Il presidente della Federazione Italiana Giuco Calcio Gravina si ritrova a fare i conti con una enorme difficoltà. Dopo il ko contro la Norvegia (che potrebbe condizionare il cammino degli azzurri nella corsa al prossimo Mondiale) ha sollevato dalla guida tecnica della squadra Luciano Spalletti.
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A distanza di poche ore si era diretto su Claudio Ranieri, ritenuto il più idoneo a raddrizzare una nave in grossa difficoltà e che nell’ultimo periodo sembrava più volte sul punto di affondare. L’ex tecnico della Roma aveva dato un ok di massima, prima di cambiare idea e rispondere con un secco no, grazie. Ha preferito continuare a lavorare come consulente esterno del club giallorosso, evitando eventuali polemiche che il doppio ruolo avrebbe potuto trascinare.
Ranieri dice no. Gravina in difficoltà: i possibili sostituti di Spalletti
Gravina è rimasto con il cerino in mano: sta valutando diverse ipotesi per il dopo Spalletti, cercando di trovare la soluzione giusta. Ha già effettuato diverse telefonate per sondare il terreno e puntare su uno dei candidati: spera di ratificare nel minor tempo possibile un nuovo accordo e mettere la parola fine ad una situazione che sta diventando sempre più stucchevole.

Tra le varie ipotesi al vaglio del Presidente della Federazione, ci sono anche quattro tecnici legati all’ambiente romano: due ex laziali (teoricamente potrebbero anche diventare tre, qualora si verificasse un clamoroso e per certi versi impenasabile ritorno di fiamma) e due ex romanisti: uno rappresenterebbe una figura molto apprezzata a livello federale, l’altra una suggestione che avrebbe dell’incredibile.
I due (anzi tre) ex Lazio: le ipotesi sul tavolo di Gravina
Partiamo dagli ex laziali. Il primo nome è quello di Stefano Pioli. Il tecnico ha allenato i biancocelesti dal giugno del 2014 all’aprile del 2016, ottenendo un terzo posto in classifica: attualmente guida l’Al-Nassr in Arabia Saudita, ma sarebbe pronto a tornare in Italia. Motivi burocratici lo costringono a rimanere in Arabia almeno fino a metà luglio. Il secondo nome è quello di Bernardo Corradi. L’ex attaccante della Lazio (che ha vestito la maglia biancoceleste dall’agosto del 2002 al giugno del 2004 vincendo una Coppa Italia) è l’attuale Commissario Tecnico della Nazionale Under 20 ed è molto stimato in Federazione.

La terza ipotesi è invece legata ad un clamoroso ritorno sulla panchina azzurra di Roberto Mancini. Il tecnico che ha guidato l’Italia alla vittoria dell’Europeo inglese del 2021, ha recentemente dichiarato che lasciare la panchina azzurra per trasferirsi in Arabia Saudita è stato un grosso errore. Aprendo di fatto le porte ad un possibile ritorno. I rapporti con Gravina sono però ai minimi storici e pensare di ricucire lo strappo sembra oggettivamente complicato.
I due ex Roma: un uomo di Federazione e una suggestione
Tra i candidati alla panchina della Nazionale c’è anche Daniele De Rossi. L’ex centrocampista e tecnico della Roma è molto apprezzato all’interno della Federazione. Ha iniziato la carriera da tecnico facendo parte dello staff di Roberto Mancini. La sua presenza è stata fondamentale all’interno del gruppo per la vittoria del titolo Europeo nell’estate del 2021. E’ fermo da ottobre scorso (da quando la Roma lo ha esonerato) ed aspetta con ansia di tornare in corsa. E’ ancora in ballo (con lo stesso Pioli) per la panchina della Fiorentina.

La seconda ipotesi, suggestiva e ai limiti del grottesco, porta a Josè Mourinho. Lo Special One sta per lasciare la Turchia e il suo sogno (mai nascosto) è di guidare una Nazionale. Al termine della sua prima stagione alla Roma (chiusa con la vittoria in Conference League), rifiutò la chiamata del Portogallo. Il suo nome è girato nei corridoi di Via Allegri: si tratta di una semplice suggestione, o il portoghese potrebbe entrare di diritto nell’elenco dei candidati per la sostituzione di Luciano Spalletti? La verità sta per emergere.