Dopo lo slittamento della consegna della prima parte dei lavori della metro C dal 2011 al 2012, un’altra grana sembra abbattersi sul miglioramento della mobilità romana. Gli operai che lavorano nei cantieri della Metro C sono pronti a scioperare. Sono preoccupati per il loro posto di lavoro, dopo che le due macchine escavatrici TBM sono state messe in fermo. Fermo dovuto ai ritardi dei finanziamenti per i lavori relativi alla tratta T3 e alle modifiche apportate al progetto. I sindacati (Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil ) lamentano un mancato incontro con i vertici dell’azienda che gestisce i lavori per chiarire lo stato dei contratti per i 90 operai. A quanto pare slitteranno di un anno tutte le consegne previste alla partenza dei lavori. Anche il tratto Colosseo –San Giovanni , quello che influisce di più sul traffico, sarà posticipato al 2016. La causa di tutto è la delibera di approvazione che il Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) sta pubblicando solo in questi giorni sulla gazzetta ufficiale: atto formale senza il quale non è possibile cominciare i lavori. Dure le critiche dell’ opposizione in Campidoglio. “ L'immagine desolante di tutta questa storia, afferma Massimiliano Valeriani, consigliere Pd, è una sola. Sotto terra ci sono le escavatrici che lavorano per fare le gallerie e sopra, in superficie, una macchina amministrativa ferma. Non c'è traccia ad esempio del tracciato più problematico: quello dal Colosseo fino a Piazzale Clodio. Del resto, anche volendo in due anni e mezzo sono già cambiati due direttori di dipartimento e due assessori alla mobilità". Il neo Assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma rassicura cittadini e lavoratori chiarendo che il crono programma dei lavori non ha subito modifiche rispetto alle comunicazioni dell’Assessorato di 2 anni fa. “ Il crono programma dei lavori della Linea C non ha subito alcuna modifica rispetto a quello comunicato due anni fa. Il tratto Pantano-Centocelle verrà concluso entro febbraio 2012, il tratto Pantano-Lodi entro l’ottobre 2012 e il tratto Pantano-San Giovanni entro dicembre 2013. Lo slittamento temporale che si è registrato è dovuto alle normative tecniche , come quelle in materia sismica e in materia di terre e rocce da scavo , che il legislatore ha modificato dopo l’apertura dei cantieri, imponendo nuove opere a tutela dell’ambiente e dei cittadini, nonché alle numerosissime problematiche archeologiche emerse nelle stazioni Centocelle – Lodi e S. Giovanni. I lavori cantierati stanno procedendo speditamente: basti pensare che le talpe finiranno di scavare tutte le gallerie della tratta San Giovanni-Pantano a settembre 2011. Non solo: sono già stati consegnati a Roma Metropolitane tre nuovi treni che si trovano attualmente al deposito Graniti e dopo l’estate comincerà la fase di pre esercizio a conferma dello stato dei lavori. Detto ciò voglio ricordare al centrosinistra che la realizzazione della Linea C è stata resa possibile dal finanziamento del 70% arrivato dal Ministero delle Infrastrutture guidato dal ministro Matteoli. La nostra è la politica dei fatti, che progetta e realizza le opere. Il resto sono solo chiacchiere”. Lo dichiara l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency